Federica L
Io e il mio ragazzo abbiamo prenotato questo hotel ad agosto per dormirci una notte di ritorno dalla Croazia. Il giorno stesso in cui saremmo dovuti arrivare, il 15 agosto, ci viene inviata una mail da parte della struttura in cui ci chiedono di comunicare l'orario di arrivo perché la proprietaria non poteva esserci e ci sarebbe stato il figlio ad accoglierci ma, appunto, avevano bisogno di un orario. Ora, premesso che non mi era mai successa una cosa del genere visto che all'andata abbiamo prenotato in struttura simile a Pradamano, hotel "alle Robinie" e la signora padrona di casa, gentilissima, non ha avuto bisogno di chiederci orari ma ci ha accolto subito con tutti i comfort del caso. Premesso anche che, pure qui, avevamo già pagato e che, dipendevamo dal traghetto con code e attese imponderabili e quindi, anche volendolo fare, non avremmo potuto comunque garantire un orario certo), fatte queste premesse, io purtroppo faccio l'errore di leggere la loro mail solo quando ormai mancava un'ora al nostro arrivo. Rispondo lo stesso scusandomi per non aver letto in tempo, comunicando l'orario di arrivo e non ricevo ulteriore risposta. ||Arriviamo attorno alle 3 del pomeriggio come scritto nella mail, ma troviamo due fogli appesi ai due portoni della struttura a indicare che la struttura era chiusa e con la richiesta di telefonare al numero di cellulare indicato sul portone. Chiamiamo ripetutamente ma non riceviamo mai risposta da nessuno per le successive due ore. Decine e decine di chiamate, scritto anche su WhatsApp e nuova risposta alla mail, ma non abbiamo notizie, non sappiamo a chi altro rivolgerci, né cosa fare. Stavamo valutando persino l'ipotesi di ripartire quel giorno stesso per Milano visto che ormai il riposo intermedio che volevamo fare stava saltando e non sapevamo per quanto tempo avremmo dovuto attendere.|| In tutto ciò ricordo che avevamo già pagato in anticipo e quindi volevamo capire se almeno avevamo diritto a un rimborso. Al che, presi dalla quasi disperazione, contattiamo il servizio clienti di booking che, dopo vari rinvii, attese e persino tentativi velati di dare la colpa a noi "signora, ho letto che la proprietaria però vi ha mandato due mail in cui chiedeva di indicare un orario preciso di arrivo ma voi non avete risposto a queste e mail, mi conferma questo?" E tu, innervosita ma cercando di uscire da questo The Truman Show ferragostano, spieghi che la mail che hai ricevuto intanto è solo una e che hai risposto in ritardo ma hai risposto e che purtroppo quel giorno era un giorno frenetico perché eravamo presi dal check out dell'hotel in Croazia, dal traghetto, dalla mancanza di internet in Slovenia e via dicendo e spiegando che, in ogni caso, non sarei tenuta a leggere la mail pena la non accoglienza in struttura, che ti sembra tutto assurdo. ||Addirittura -sempre il tizio di booking- se ne esce con una cosa come "eh ma il check in non era h24 ma da un certo orario in poi, a partire dalle 12...." A quel punto rispondi che non capisci questa obiezione visto che, appunto, non ci siamo presentati prima delle 12 o a mezzanotte ma alle tre del pomeriggio, quindi nel pieno dell'orario previsto per il check-in e, incalzi dicendo che, se il check-in aveva questi limiti di tempo e che quindi dalla mattina tanto non si poteva fare, non capivi ancora di più perché la proprietaria non si sia fatta viva alle tre del pomeriggio in pieno orario di ricezione. ||Ancora il tizio di booking tentenna e farfuglia qualcosa e a quel punto ci dà ragione ma ci mette in attesa chiedendoci di aver pazienza, che avrebbe ulterioriormente chiesto al suo superiore. A quel punto ci dice che anche loro di booking stavano provando a contattare la proprietaria ma che neppure loro avevano ricevuto risposta e che, se entro mezz'ora la proprietaria non avesse risposto alla mail, ci avrebbero fornito la cancellazione gratuita e una nuova sistemazione. In tutto questo rimbalzo, quindi entro quel tempo di mezz'ora che booking ci aveva dato come deadline, finalmente si fa viva la proprietaria che ci contatta al telefono e, invece di scusarsi e dirci che ora potevamo entrare a prendere le chiavi, difende la sua tesi principale, cioè che aveva mandato diverse mail e che non può farci niente se noi non le abbiamo lette, che loro oggi non c'erano ed è per questo che dovevamo fornire un orario (a me di queste fantomatiche mail ne era arrivata solo una la mattina stessa, alla quale avevo risposto se pur in ritardo per i motivi che ho elencato sopra, mentre di tutte le altre mail millantate, me n'era arrivata solo una il giorno prima- scopro in quel momento guardando tra gli spam- e che quindi non avevo mai letto perché non era arrivata nella posta ricevuta, ma a quel punto non è nemmeno colpa mia se la mail non è arrivata, né io potevo avere la sfera magica e ipotizzare di cercare tra gli spam perché altrimenti non avrei avuto il posto nell'hotel che ho già pagato. La signora continua a ribadire che aveva provato a contattarci "in tutti i modi", anche al telefono. Io le rispondo che non ho ricevuto nessuna chiamata al telefono se non questa a cui ho risposto, ed è strano perché altre chiamate dall'Italia mi erano arrivate. Di contro non è chiaro né è normale che lei, che pure aveva lasciato il numero appeso ai due portoni di ingresso, di fronte alle ripetute chiamate che si aspettava di poter ricevere, non abbia risposto mai nemmeno a mezza, nelle due ore trascorse tra le ore 15 e le ore 17 del pomeriggio, e non abbia risposto nemmeno ai signori di booking. Già non è normale che non si presenta nessuno ad accoglierci ma almeno rispondi al telefono che tu stessa hai appeso alla porta! Mi piacerebbe sapere quali fossero gli impegni improrogabili di questa gentile famiglia il 15 di agosto con una prenotazione all'attivo. Gita al mare? Viene da pensarlo. E sarebbe pure sacrosanto da parte loro prendersi i loro momenti di pausa ma a quel punto forse dovrebbero rivedere il loro modo di gestire un B&b, o valutare il fatto di non accettare prenotazioni nelle giornate in cui non possono garantire la presenza perché impegnati a fare altro. || La signora si difende sostenendo che loro sono una piccola struttura e non un grande albergo ed è per questo che avevano bisogno di un orario visto che il figlio, l'unico a poter esserci quel giorno, ci sarebbe stato ma solo in alcuni precisi orari. ||Al che mi viene da chiedermi ancora:|| se il figlio poteva esserci solo a determinati orari, è sicura cara signora che, pur comunicando un orario, poi suo figlio si sarebbe presentato ad aprirci? Se alla mail avessimo risposto subito dicendo che più o meno saremmo arrivati nel primo pomeriggio, sicuro che il figlio ci sarebbe stato ad aprirci? O ci avrebbero chiesto maggior precisione nell'indicare cosa intendevamo per 'primo pomeriggio"? sapendo che non avremmo potuto essere così precisi perché non potevamo sapere quanto tempo avremmo perso a fare la coda per il traghetto?||||Se il check-in era dalle 12 poi, come ci ha spiegato booking, e io arrivo dopo quell'orario, tu devi essere presente in struttura o almeno rispondere alle chiamate o darci un modo alternativo per prendere le chiavi e entrare. Punto. Credo non ci possano essere molte discussioni su questo. Mi sembra il minimo del minimo per chi gestisce un'attività di accoglienza.||Alla fine come finisce? Che la proprietaria ci comunica alle 5 del pomeriggio che partiva da dove stava (vai a capire dove) per arrivare al b&b alle ore 19-20 e che ci sarebbe stata quindi solo da quell'ora. Ci chiede di dirle se ci saremmo fatti trovare per quell'ora e nel caso comunicarle un altro orario (ancora). A quel punto, ormai avviliti e stanchi, comunichiamo che confermiamo la nostra presenza ma che ormai, viste le due ore di attesa per strada e che avremmo ancora dovuto aspettare le 19-20 che la signora si decidesse a tornare in albergo e ad aprirci, saremmo andati a fare un giro e cenato fuori città per rientrare in hotel alle 21. || Alle 21 circa ci ripresentiamo e finalmente arriviamo in albergo e riusciamo a prendere possesso della camera. La proprietaria si "scusa per il piccolo disguido" e "spera almeno che il giro che abbiamo fatto sia stato piacevole" . Affermazione che, vista la nostra stanchezza e sfinimento, suona da ulteriore presa in giro. ||||Ma parliamo anche della stanza. Arredamento molto bello, stile antico, quasi spettrale, con pezzi davvero carini, bagno suggestivo e d'altra parte l'abbiamo scelto anche per questo ma: ||||1) zero aria condizionata e zero ventilatore ||||2) camera che affaccia in un cortile interno di un locale dove alcuni ragazzi hanno riso e schiamazzato fino a tardi e con la finestra aperta li abbiamo sentiti per forza.||||4) nessuna televisione presente in camera e questo potrebbe anche non essere un problema ma allora il costo della stanza è eccessivo (80 euro)||||5) il WiFi funzionava solo su un lato della stanza, quello vicino alla finestra, e non funzionava nel resto della camera||||6) nessuna presa della luce di fianco al letto quindi nessuna possibilità di ricaricare il telefono se non allontanandolo dal letto ||||Colazione: bella perché preparata in giardino. Sul resto male. Io non posso bere né caffè né the alla mattina ma la signora non aveva altre alternative (tisane o succo di arancia) mi ha proposto solo un succo d'uva e una acqua fredda al limone che ho dovuto bere per mancanza d'altro. ||Il resto della colazione erano le solite cose che trovi in qualsiasi b&b, nulla di più. Due brioches vuote, del pane, burro e marmellata, qualche yogurt e due uova della sue galline, che potrebbero essere il di più tanto atteso, ma presentate come le ha presentate lei, è finita tutta la magia. Uova "alla coque", sostiene la signora, dicendo di averle fatte bollire in acqua un minuto. Peccato che erano davvero troppo crude. Il bianco dell'uovo era ancora trasparente talmente erano rimaste crude. Unica possibilità era berle, perché anche al cucchiaino ti scappavano via era impossibile mangiarle, ma lasignora, pur vedendo il nostro disappunto, non ha proposto di cuocerle un minuto di più ma anzi, controllava che non fossero troppo cotte "spero siano rimaste morbide". Ammazza, se lo sono! crude è la parola giusta!|| Poi mentre stavamo ancora mangiando, mi ha messo davanti un foglietto e una penna chiedendo di scriverle indirizzo di casa, cap, e-mail e codice fiscale. Chiederlo a fine colazione o in fase di check-out pareva brutto? ||Quelle piccole mancanze di attenzione che fanno la differenza. Ma d'altronde nulla a confronto col fatto che arrivi e non trovi nessuno e passi le ore sul marciapiede.||||insomma, concludendo, a meno che non vi crei problemi dormire attaccati a un pub con finestra aperta e senza mezzi per vincere il caldo, che non vi dia fastidio essere vincolati ad un orario da rispettare, pena il dover stare ad ad attendere ore che la padrona venga ad aprirvi, state alla larga da questo posto.||Se proprio volete venire a soggiornare qui, prima di prenotare vi consiglio fortemente di telefonare per capire bene le loro condizioni di orario e in ogni caso, questo è molto importante, guardate sempre, ogni giorno, la casella degli spam della vostra posta elettronica perché, se per un motivo o per l'altro, vi dovesse sfuggire di controllare potrebbe pure saltarvi la vacanza o il soggiorno in hotel. ||In bocca al lupo! Magari a voi andrà meglio visto che non soggiornerete il 15 di agosto, e forse noi siamo stati gli unici a cui è capitato -come dice la signora- "questo piccolo disguido". Ma non posso fare a meno di segnalarlo per mettere in guardia altre persone qualora dovesse capitare anche a loro il "piccolo disguido" di pagare e non trovare nessuno in hotel per ore.