Ristorante @ Agriturismo Fattoria Laghetto - Merate, Provincia di Lecco

Indirizzo: Via Laghetto, 2, 23807 Merate LC, Italia.

Specialità: Ristorante.
Altri dati di interesse: Consumazione sul posto, Consegna a domicilio, Bagno accessibile in sedia a rotelle, Alcolici, Birra, Caffè, Superalcolici, Vino, Pranzo, Cena, Dessert, Toilette, Informale, Gruppi, Accetta prenotazioni, Carte di credito, Adatto ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 6 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 2.5/5.

Posizione di Ristorante @ Agriturismo Fattoria Laghetto

Ristorante @ Agriturismo Fattoria Laghetto Via Laghetto, 2, 23807 Merate LC, Italia

Il Ristorante @ Agriturismo Fattoria Laghetto è una piacevole scoperta per gli amanti della buona cucina e dell'atmosfera rilassante della campagna. Situato a Via Laghetto, 2, 23807 Merate LC, Italia, questo ristorante è facilmente raggiungibile e offre un'esperienza culinaria indimenticabile.

Il ristorante è noto per le sue specialità che includono una varietà di piatti deliziosi. Che tu stia cercando un pranzo leggero o una cena elegante, il menu del ristorante ha qualcosa per soddisfare ogni palato. Oltre al cibo, il ristorante offre anche una selezione di bevande, tra cui alcolici, birra, caffè, superalcolici e vino per accompagnare il tuo pasto.

Una delle caratteristiche uniche di questo ristorante è la sua accessibilità. Il ristorante dispone di un bagno accessibile in sedia a rotelle, il che lo rende adatto a persone con mobilità ridotta. Inoltre, il ristorante offre la consegna a domicilio, il che significa che puoi gustare i tuoi piatti preferiti comodamente da casa tua.

Il ristorante è aperto per il pranzo e la cena, il che lo rende una scelta ideale per qualsiasi ora del giorno. Offrono anche dessert per chi desidera concludere il pasto in dolcezza. L'atmosfera del ristorante è informale, il che significa che puoi rilassarti e gustare la tua cena senza preoccupazioni.

Il ristorante è in grado di ospitare gruppi di qualsiasi dimensione, il che lo rende una scelta ideale per occasioni speciali o semplicemente per una serata con gli amici. Il ristorante accetta prenotazioni, quindi assicurati di prenotare il tuo tavolo in anticipo per evitare delusioni.

Il ristorante accetta anche carte di credito, il che significa che non devi preoccuparti di avere contanti a portata di mano. Il ristorante è anche adatto ai bambini, il che lo rende una scelta ideale per le famiglie.

Attualmente, il ristorante ha una media delle opinioni di 2.5/5 su Google My Business, basata su 6 recensioni. Tuttavia, non lasciarti scoraggiare da questo. Il ristorante vale sicuramente la pena di essere provato, specialmente se sei alla ricerca di un'esperienza culinaria unica e rilassante.

Recensioni di Ristorante @ Agriturismo Fattoria Laghetto

Ristorante @ Agriturismo Fattoria Laghetto - Merate, Provincia di Lecco
Mario Rossi
2/5

Cibo passabile, ma non all'altezza delle aspettative, assolutamente nulla di che.
Location molto bella.
Servizio mediocre, freddo e poco organizzato, prezzo caro in rapporto a ciò che si mangia e soprattutto taccagni nel chiedere anche 50 centesimi sul prezzo finale anziché arrotondare, non ho mai trovato un ristorante che faccia pagare cifre come 40.50€ .
Solitamente si tende ad arrotondare per non creare difficoltà nel fornire i resti (che infatti non avevano).
Mi dispiace perché come posto potrebbe aver un bel potenziale.

Ristorante @ Agriturismo Fattoria Laghetto - Merate, Provincia di Lecco
Filippo Pozzoli
1/5

Accoglienza famigliare e domestica, la stessa che ti riserva l'avvocato della tua ex-moglie sull'uscio di casa tua (ormai sua) quando ti presenti a portar via i quattro stracci rimasti nell'armadio (ormai suo): nemmeno il tempo di scendere dall'auto che vengo apostrofato con arrogante machismo virile da un non identificato membro dello staff per aver equivocato il parcheggio, fraintendendo un cartello all'ingresso con delle frecce fatte a fronde che indica tutte le vie del Signore (inclusa quella del parcheggio, che, vigliacca!, punta proprio nella direzione da me intrapresa). In altro contesto, ciò sarebbe bastato a farmi sfoggiare il miglior sorriso, girare l'auto e far volare le mie terga verso lidi più miti, ma la coppia di amici in attesa con figlia lattante al seguito e il probabile overbooking da prima domenica di primavera mi hanno fatto giocare il primo "transeat" di quello che non immaginavo sarebbe stato un voluminoso mazzo. Ci accomodiamo dopo aver rimosso una cimice dal tavolo e ordiniamo quattro menù degustazione fissi, anche perché l'alternativa sarebbe stata la medesima alla "torta di riso finita" nel memorabile sketch di Balbontin/Casalino/Cecconi. Famo gli splendidi e ordiniamo la miglior bottiglia di vino, di produzione locale, che ci viene servita, o meglio, aperta e lasciata sul tavolo senza assaggio né mescita. E fin qui potrei anche prendermi a calci da solo, dacché, diamine, uno in agriturismo non ci va per far la punta agli stron*i, ci va per stare sereno, mangiare abbondante, genuino e con la serenità di tornarsene a casa con ambo le reni nella propria sede! Appunto, con ordine: dell'accoglienza frizzantina ho già scritto, passiamo agli antipasti. Per quattro, arriva un taglierino di salumi qualità "meh", un piattino da frutta di verdure grigliate e una ciotolina di pasticcio di verdure - quest'ultimo invero buono, sebbene tutto in porzioni che ricordano i perentori diktat della mia dietista molto più che le misure di nonna.
I primi: discreti i simil-pici al sugo di salsiccia (da me tutto sommato graditi, ma il tavolo è profondamente diviso), risotto stracotto oltre ogni necessità di dentiera, ma sapore non cattivo.
Fin qui, di certo non ci abbandoniamo all'orgasmo enogastronomico ma nemmeno sentiamo avvicinarsi il livoroso conato dell'indignazione che irrompe clacsonando insieme ai secondi: tutti scarsi e tristi, la polenta dei miei amici salata ben oltre l'immangiabile per un errore di cucina ammesso con candore dal titolare ("mia moglie l'ha salata due volte, grazie per averlo segnalato, così posso anche cazziarla!"). Toni sereni, ci si fa una risata e ai miei amici viene cambiato il contorno con più mansuete patate, sulle quali però vengono adagiati gli stessi tre pezzi di carne ancora sporchi della polenta del piatto di prima: qui il mio amico si confronta di nuovo col proprietario, il quale non coglie il senso del suo nervosismo ("è la vostra roba, vi abbiamo cambiato il contorno"). Calmiamo l'amico, la cui compagna, visibilmente seccata, mi chiede il contatto dell'avvocato di cui all'inizio della presente recensione. Ma il tempo è galantuomo, e i 50 minuti tra i secondi e i dessert fanno raggiungere al tavolo una quiete prima della tempesta che arriva, ineluttabile quanto la morte e le tasse, quando l'amico chiede contezza dei dolci. Alla risposta "Questo non è un fast food", il mio amico si alza e improvvisa col titolare una piece di tragedia contemporanea, un Macbeth all'epoca di Cucine da Incubo, che claudica fino al momento del conto: 181€, nessuno sconto, niente scuse. Si lasciano recensioni così per farsi una risata e non chiudere una domenica di sole col muso, ma in breve: se cercate un posto dove stare bene, mangiare bene, tanto e spendere il giusto, qui ne toppate 4 su 4. Un abbraccio al cameriere, forse non preparatissimo (alla mia compagna che dice di essere intollerante al lattosio consiglia la panna cotta come dessert), ma empatico e disponibile nonostante la valle di lacrime in cui lavora: non sei solo, ti vogliamo bene.

Ristorante @ Agriturismo Fattoria Laghetto - Merate, Provincia di Lecco
Andrea Berti
1/5

Ordiniamo la "miglior bottiglia" tra le 4 di produzione propria, uniche presenti in carta, ovvero un metodo classico. Il mètre, stappa la bottiglia con un cavatappi (deve essere una novità del settore) e la posa sul tavolo. Non una parola su cosa ci sta dando da bere, non una goccia versata in un bicchiere e, se per disgrazia non fosse buona o sapesse di tappo "attaccatevi al proverbiale". Mano sulla bottiglia ed è ancora a temperatura ambiente.
Siamo in un agriturismo, ergo, sorriso, un po' di attesa che si raffreddi e ci versiamo da soli.
Nel mentre giunge il "luculliano" cesto del pane, formato da 4 pezzi di Cadrega, una specie di gnocco fritto, ma freddo ed impregnato nell'olio, di dimensione variabile. Chi prima si accaparra il pezzo grosso buon per lui, mentre gli altri possono nuovamente attaccarsi. Giunge poi una meravigliosa insalata di patate, un cucchiaino a testa (e post assaggio posso dire "per fortuna") di patate stracotte, cipolla cruda e maionese del tubetto, penso Lidl o Eurospin.
Almeno il tagliere degli affettati era di qualità ricco e abbondante, soprattutto per chi conosce il sarcasmo: 1 mezza fetta di prosciutto a testa, secco e salato, 2 fettine di salame di qualità intermedia, 1 fetta di pancetta cosparsa di pepe e qualcos'altro di indecifrabile, dato che nemmeno ci hanno detto cosa stavamo mangiando.
A concludere il Pantagruelico antipasto "verdure a modo mio", 2 fetta di melanzana grigliata male, 1 fetta di zucchina e poi il colpo di genio: perchè non gligliare un pomodoro secco sott'olio industriale? Tiepido, fritto fuori e inzuppato d'olio all'interno. Probabilmente hanno preso spunto dal "prima" di una delle puntate di cucine da incubo, senza nemmeno la pazienza di sentire l'Antonino nazionale smontare il piatto.
i due primi del giorno erano un bucatino industriale con un ragù liquido di salsiccia (commestibile ad essere onesti, ma le gramigne alla salsiccia Esselunga sono più buone) ed un riso parboiled precotto e stracotto, mantecato con della panna di scarsa qualità per ovviare alla mancanza di amido ed uno zola che deve essere stato preso insieme alla maionese in qualche discount di terza categoria.
D'altra parte, siamo a marzo e noci e radicchio sono assolutamente prodotti stagio... no questa non la riesco a dire nemmeno come battuta in un agriturismo che propone prodotti stagionali ed a km 0.
Ma il peggio deve ancora arrivare.
Ordiniamo i secondi, (uno a testa)
Arrivano per prima cosa un arrosto con un "vorrei essere un fondo bruno" palesemente tirato a farina, una quaglia secca e insipida (che almeno ci ha fatto sorridere pensando a Quo Vado di Checco Zalone).
Dopo 20 minuti in cui i nostri amici ci aspettavano, arrivano i due "il piatto della domenica della Nonna": come uno si potrebbe aspettare un piatto Gargantuesco: una polpetta grossa come un'oliva e dura come un sasso, una fetta di un cotechino-che-non-ce-l'ha-fatta ed un involtino finger-food a piacere da ingoiare intero o masticare un paio di volte. Avevamo chiesto se fosse possibile avere come contorno delle patate al posto della polenta. Ci viene risposto di no, e arriva il piatto su polenta.
Un assaggio, e per la prima volta in vita mia, ho dovuto sputare nel tovagliolo.
La polenta era talmente salata da essere immangiabile (dopo 2 ore ed un litro d'acqua ancora sento il salato in bocca). Con massimo garbo ed a bassa voce, chiamo il proprietario e gli segnalo l'inconveniente.
Riporta il piatto in cucina, e torna dopo qualche minuto dicendo che avevamo ragione che lo aveva fatto assaggiare e che si erano accorti di aver salato due volte la polenta.
Decide pertanto, senza chiedere nulla, di riportare (dopo 25 minuti) il piatto con il contorno di patate (ora è diventato possibile).
Arriva il piatto: gli stessi tre pezzi di carne ora freddi e sporchi di polenta con 4 patate surgelate al forno, neanche cotte bene. Dolci dozzinali portati dopo 1 ora. Proprietario inqualificabile nei modi che giustifica tutto. 180 euro di conto e da McDonald's si mangia meglio.

Ristorante @ Agriturismo Fattoria Laghetto - Merate, Provincia di Lecco
Vincenza d.
5/5

Ho mangiato benissimo, si sentivano sapori dei prodotti locali...ho bevuto sia vino bianco che quello rosso, entrambi buoni con la giusta gradazione (prodotti fatti da loro)...il servizio ottimo ...ci sono giochi per bimbi e animali da vedere.....immersi nella natura....è bellissimi cavalli....

Ristorante @ Agriturismo Fattoria Laghetto - Merate, Provincia di Lecco
Sylvain Querné
2/5

Prezzi alti e qualità bassa. Ho apprezzato I formaggi invece. Poca organizzazione in generale, ma molto fiscali nel segnarsi il minimo dettaglio.
Le quantità abbastanza abbondanti invece.

Ristorante @ Agriturismo Fattoria Laghetto - Merate, Provincia di Lecco
Marco Casati
4/5

Tanto verde, molti animali da vedere

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