Andrea M
Antica dimora lariana sita nella frazione di Olcio, con mia sorella siamo stati ospiti del B&B "Frontelago" per quattro notti all’inizio di Luglio 2021.||In vacanza sul Lario in occasione del centenario della Moto Guzzi, il B&B si è rivelato un buon punto di partenza per esplorare i dintorni, come la Madonna del Ghisallo e il Museo del Ciclismo, come anche per raggiungere il confine con la Confederazione Elvetica al passo dello Spluga o scoprire la bucolica Val Màsino in provincia di Sondrio.|| ||Esperienza tutto sommato positiva, camera abbastanza silenziosa (la strada del lungolago passa ad una decina di metri dalle finestre) caratterizzata da un antico mobilio del secolo scorso, bagno non grandissimo, ma tutto sommato funzionale e colazione abbondante.||Detto ciò, la simpatia del signor Pietro è contagiosa, mentre la l’affabilità della signora Maria rappresenta il valore aggiunto del B&B: le lunghe chiacchierate con la padrona di casa hanno caratterizzato le nostre colazioni, che spesso si sono protratte per quasi un’ora, anche in virtù del fatto che la sua spontaneità, il suo essere alla mano, il suo voler condividere con noi aneddoti su Mandello e storie personali legate alla cittadina lariana, hanno in qualche modo riempito il nostro tempo in giornate in cui il meteo è stato spesso incerto, suggerendoci di tergiversare prima di partire per le nostre mete.||||Se devo fare una critica costruttiva, forse manca un pizzico di esperienza nel gestire il B&B, per cui mi sento di chiudere questa recensione con alcuni consigli che potrebbero permettere di raggiungere l’eccellenza...o quasi.||||Innanzi tutto sarebbe necessario che la proprietà si dotasse di un POS per permettere il pagamento con bancomat e/o carta di credito: pur comprendendo che il POS ha un costo, va bene pagare cash se ci si ferma una notte e l’importo ammonta a soli 80,00 EUR, ma se come nel nostro caso ci si ferma per quattro notti, trovo fastidioso dover recarmi presso uno sportello bancomat più volte per prelevare 320,00 EUR in contanti e saldare il conto.||||Poi, in seconda battuta, la colazione è troppo "straniero-centrica" (passatemi ‘sto brutto termine), ovvero più incentrata sul salato – e quindi su gusti ed abitudini di svizzeri, austriaci, tedeschi, britannici, olandesi, etc – con pochi dolci a disposizione (mini marmellate, fette biscottate e un croissant a testa, il secondo giorno una genuina torta di mele che però non è stata più replicata): io che amo il salato anche di prima mattina ho fatto onore alla ricca tavola, ma mia sorella – che al mattino vuole e cerca esclusivamente il dolce – si è dovuta un po’ accontentare.||||Sempre "straniero-centrico" sembrerebbe il diritto di utilizzare il parcheggio interno: a noi, arrivati lunedì ed ospiti per quattro notti, ci è stato detto gentilmente di parcheggiare la nostra auto altrove (un parcheggio gratuito a 250 metri di distanza), un tedesco ed una coppia austriaca – arrivati il martedì e fermatisi per una sola notte – hanno avuto la possibilità di lasciare entrambi e contemporaneamente le loro auto nel parcheggio interno.||||Infine sarebbe necessario evitare piccole e fastidiose sviste, dalla mancanza di bottigliette da mezzo litro di acqua naturale nel frigo (problema sorto un paio di volte e risolto in pochissimi minuti dalla signora Maria), al mancato cambio degli asciugamani il terzo giorno di permanenza (previsto nello statuto che regola i B&B): nel mese di Luglio, in piena estate, dopo una giornata passata in sella ad una moto, la doccia ogni giorno è d’obbligo e sinceramente doversi asciugare con lo stesso telo mare per quattro giorni non è piacevole...tenendo anche conto che, oltre al telo, c’era solo l’asciugamani per il viso, ma non c’era quello per il bidet.