Geppeddu
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Sono andato a fare questa esperienza di lavoro dopo aver visionato un annuncio dove si richiedeva una persona per gestione dell'allevamento. Senza troppi giri di parole e spiegazioni delle mie motivazioni personali, una volta arrivato sono stato impiegato in cucina come lavapiatti per 13 ore al giorno con la promessa che avrei svolto il lavoro per il quale mi ero presentato. Questo non è mai accaduto durante la mia breve permanenza, ma posso raccontarvi nel dettaglio quanto sia sporca e non funzionale la cucina. Nello specifico scarse condizioni igienico sanitarie in cui versa quella parte del locale, la presenza di mosche (vive e morte), gatti liberi di gironzolare ed assaggiare i resti accumulati alle affettatrici, avanzi di cibo a terra ed una conservazione non idonea degli alimenti da frigo lasciati sui vari ripiani del locale, utensili caduti a terra e tranquillamenti utilizzati per. es. per tagliare il pane da servire al tavolo (l'angolo affettatrice/preparazione panini è davvero pietoso) l'acqua della lavastoviglie spesso non cambiata, pulizia del locale con prodotti non idonei, moci e secchi per lavare a terra lavati in una vasca da bagno (dove vanno anche a bere i gatti) posta nel retro all'esterno solo con acqua e poi riutilizzati per il locale (così come le scope e gli stracci per la pulizia)...insomma, un vero schifo! Ma il peggio è l'organizzazione che parte con l'assunzione in nero sottopagata (alcuni ragazzi retribuiti anche 2.5 euro l'ora) di quasi tutti gli addetti in sala/cucina/bar/rifacimento camere, tranne per quelli che restano e che dopo mooooolto tempo ricevono un contratto part-time quando lavorano tutti i giorni almeno 11h spesso senza stacco, 7 su 7. Il non plus ultra dello schifo viene raggiunto al momento del pagamento dove, personalmente, neanche volevano rionoscermi le 27h di lavoro svolte in due giorni e mezzo (sempre ovviamente in nero) e dopo una breve ma intensa discussione (per lui potevo andarmene così come ero venuto) ed il tentativo di rifugiarsi in casa seguito da relativa minaccia di denuncia per violazione di domicilio - mentre in realtà eravamo in magazzino, quindi un locale accessibile per esigenze lavorative - per riuscire a riscuotere il corrispettivo di 5.5 euro l'ora (per turni iniziati alle 11 del mattino e finiti alle 2/3 di notte) con discorsi del tipo che a lui non importa di cambiare una persona al giorno e che se lo denuncio io quello mi avrebbe pagato, pronti coi telefoni in mano a registrare ogni mia parola nel caso mi fossi alterato più di tanto...squallidi. Beh sappiate che ogni secondo che passate al locale alimentate e finanziate tutto questo, dove l'imperativo è lo sfruttamento del personale con la costante ricerca di mettere in disperazione chi lavora, per portarli allo sfinimento fisico e mentale ed invogliando ad andarsene, accettando quel poco che gli vogliono riconoscere o addirittura sperando che uno se ne vada per non rivederli mai più rinunciando a quanto gli spetta. Ah, in due giorni e mezzo della mia permanenza, nonostante le chiacchiere di tutto il paese che venivano spontaneamente a raccontarci quante volte avevano visto e vissuto le stesse situazioni, erano già 5 le persone che avevano deciso di abbandonarli per i loro atteggiamenti, e due di questi, provenienti dalla toscana (22 e 24 anni), erano giorni che continuanvano a dormire lì in attesa di un bonifico che, al momento del mio abbandono, ancora non avevano ricevuto. Non vi affrettate, potreste trovare chiuso da un giorno all'altro.