Villa Crespi - Orta San Giulio, Provincia di Novara

Andrea O.

Magnifica esperienza da Chef Cannavacciuolo. Location d'effetto con vista sul lago d'Orta, ricca e opulenta.
Servizio preciso degno di un 3 stelle Michelin (così come il conto ahimè😅). Per quanto riguarda il cibo, tutto all'altezza della fama dello chef, con un paio di piatti veramente superlativi.

ALDO G.

FANTASTICO !!!!!!!
Dall'inizio alla fine un susseguirsi di emozioni.
L'accoglienza impeccabile, professionale e gentilissima.
Il servizio al tavolo, Superlativo
Il cibo, (anche chiamarlo " cibo" è estremamente riduttivo) una esplosione di piacere, sensazioni ed emozioni.
Alla fine arriva Lui.... Antonino Cannavacciuolo, due chiacchiere, foto e saluti.
Un'esperienza fantastica che ripeteremo sicuramente.

Nadia T.

Un'esperienza unica, meravigliosa, assolutamente da fare e rifare. Siamo stati accolti in un ristorante stellato come se fossimo a casa. Ci siamo sentiti avvolti in una situazione davvero surreale. Posto magnifico, cibo meraviglioso e personale veramente alto livello.

Serena G.

La location è bellissima, la cucina oltre ogni aspettativa. Abbiamo apprezzato tantissimo il personale estremamente cortese, preparato e attento ad ogni necessità che ci ha fatti sentire coccolati, accolti e seguiti. Ottimo festeggiamento per il cinquantesimo anniversario di matrimonio dei miei genitori e del compleanno di mia madre. Da ripetere.

Davide P.

Un'esperienza, consapevoli del fatto che ci siamo "giocati" le vacanze di Natale in una cena, abbiamo degustato i piatti del famoso Chef Cannavacciuolo. Un'esperienza da fare almeno una volta nella vita. Non è un ristorante da appuntamento mensile ovviamente, piattini ridicoli (tantè che alle 23.00 siamo andati in pizzeria), però rimane un'esperianza indimenticabile. Personale molto professionale e gentile, a disposizione per tutto. Però ripeto, è un'esperienza, non una cena.

Vincenzo D. I.

Una serata a Villa Crespi con Antonino Cannavacciuolo è molto più di una cena: è un viaggio sensoriale in cui il gusto incontra l’arte e l’ospitalità si fa pura magia. Fin dal primo momento, l’eleganza della villa ti accoglie con un fascino d’altri tempi, avvolgendoti in un’atmosfera intima e raffinata. Ogni portata, preparata con maestria dal genio dello chef, è un racconto di sapori che esplora ingredienti d’eccellenza, sorprendendo e deliziando a ogni boccone.

Il percorso enogastronomico è esaltato da una selezione di vini impeccabile, con abbinamenti curati e studiati per ogni piatto, eseguiti con maestria dal sommelier. Dai bianchi freschi e minerali che si sposano armoniosamente con gli antipasti, ai rossi strutturati e profondi che esaltano ogni sfumatura dei piatti principali, ogni calice è un tributo alla perfezione e aggiunge un tocco in più all’esperienza culinaria. E infine, i vini dolci: ogni dessert trova nel suo vino l’abbinamento perfetto, un equilibrio che lascia il palato soddisfatto e un ricordo indelebile.

Dagli antipasti che esplodono di freschezza e originalità, ai primi e secondi che riscrivono le regole della cucina italiana con innovazione e passione, ogni dettaglio è curato con amore e precisione. E poi, i dolci: veri capolavori che concludono la serata in un crescendo di emozioni.

Il servizio è impeccabile, attento a ogni esigenza senza mai essere invadente, e il personale riesce a trasmettere l’amore per il proprio lavoro con una cordialità genuina che rende l’esperienza ancora più unica.

Villa Crespi è il luogo dove Cannavacciuolo non solo cucina, ma racconta storie attraverso i suoi piatti e i vini che li accompagnano. Lasci questa villa con un cuore più leggero e un’anima arricchita: un’esperienza che va oltre la tavola e che consiglio a chiunque desideri assaporare il vero significato di un’esperienza culinaria stellata. Un sogno a cinque stelle che non vedo l’ora di rivivere!

Marco P.

Location mozzafiato, servizio di sala gestito da un brillantissimo ragazzo (Lorenzo) che ci ha coccolati e fatti sentire a nostro agio, queste sono le note positive, per il resto essendo appassionati di cibo e vino devo dire davvero una nota dolente del locale, inaccettabile per un 3 stelle Michelin. Abbiamo scelto la prima bottiglia che ci è arrivata dopo le entree e il primo antipasto, dopodiché credendo che la serata fosse più lunga del previsto, vado ad ordinare una nuova bottiglia ma soltanto dopo altri 25/30 minuti mi viene detto che la bottiglia scelta era terminata. Vado quindi a sceglierne un’altra ma ahinoi ci viene servita quando ci resta da mangiare un solo piatto, quindi scegliamo di non aprirla e prendere un calice per accompagnare l’ultima portata. Altra nota dolente gli orari del servizio, siamo arrivati alle 20:15 e alle 22:15 già stavamo mangiando il dolce, non mi è mai successo di stare a tavola in un 3 stelle Michelin soltanto 2 orette, nonostante avessimo scelto il menù più completo, ma avremo sperato di goderci la serata per più tempo visto che ci siamo fatti 5 ore di strada per arrivare ed era il sogno di mia moglie. Cucina buona, golosa, ma ci aspettavamo più portate, come da abitudine negli altri ristoranti stellati europei e mondiali dove siamo stati.

Vito N. H.

Esperienza a Villa Crespi con sentimenti contrastanti

Servizio impeccabile: lo staff si è dimostrato professionale, simpatico e preparato, degno di un ristorante di questo livello. Purtroppo, la cucina non ha soddisfatto le aspettative.

L’amuse-bouche iniziale non ha lasciato il segno, con combinazioni di sapori poco convincenti. Durante la portata della triglia, un inconveniente spiacevole: una lisca nel mio piatto, un errore che non ci si aspetta in un ristorante 3 stelle Michelin, seppur avvenuto solo a me su un tavolo di 6 persone.

Un altro episodio inaspettato è stato durante il servizio del carrello dei formaggi, dove un pezzo di plastica è finito nel piatto. Davvero una svista difficile da digerire in una cucina di questo calibro.

La pasticceria finale non ha entusiasmato, mancando di quella nota sorprendente che ci si aspetta. Nota positiva: l’abbinamento vini della degustazione è stato eccellente e ha saputo valorizzare al meglio la serata.

In definitiva, un’esperienza con più bassi che alti, a malincuore non all’altezza delle aspettative.